Un plugin non è altro che un applicazione che estende le funzionalità di WordPress. Per realizzare tale plugin, WordPress ci mette a disposizione una seria di API per arrivare al nostro fine, inoltre le seguenti API ci evitano di generare possibili errori di compatibilità con altri plugin o con le stesse funzionalità native di WordPress.
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In questo articolo non spiegherò come utilizzare le API, ma solo come creare una semplice funzione. Per approfondire l’argomento consiglio una lettura delle API al seguente indirizzo -> WordPress API. |
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Realizzazione del Plugin
1) Cosa realizzare
Svilupperemo un plugin che permetta la lettura del testo situato tra due codici [privato][/privato] ai soli utenti registrati.
Esempio:
[privato] Questo testo è visibile solo agli utenti registrati al nostro sito [/privato]
2) Caratteristiche del Plugin
Il plugin sarà costituito da un solo file che dovrà essere posizionato nella cartella wp-content/plugin o in una sotto cartella wp-content/cartella-mio-plugin/nome-file.php, all’interno della cartella-mio-plugin possiamo inserire tutti i file che vogliamo l’importante è che il file principale non si trovi in una sottocartella del plugin altrimenti WordPress non lo troverà, quindi wp-content/cartella-mio-plugin/altra-cartella/nome-file.php genererà un errore.
3) Come creare le intestazioni del nostro plugin
WordPress riconoscerà in automatico le intestazioni se correttamente dichiarate, vediamo subito come farlo:
Come prima cosa creiamo una cartella sul nostro PC chiamata privato, e all’interno un altro file chiamato contenuto_privato.php, dove al suo interno scriviamo il seguente codice:
<?php
/*
Plugin Name: Contenuto Privato
Plugin URI: https://www.giuseppealessandrodeblasio.it
Description: Non permette la lettura degli articoli o pagine a persone non registrate
Version: 1.0
Author: Giuseppe Alessandro De Blasio
Author URI: https://www.giuseppealessandrodeblasio.it/about-me/
*/
?>
Come è possibile vedere il codice è commentato su più righe ma nonostante questo le parole chiavi come Plugin Name, Plugin URI, ecc.. verranno tranquillamente interpretati da Wordpress come intestazioni, il risultato sarà il seguente:
Dall’immagine possiamo vedere che le informazioni passate vengono utilizzate per creare l’intestazione del plugin.
4) Codice per rendere funzionale il Plugin
Se non aggiungiamo nulla al file creato precedentemente contenuto_privato.php, avremo solo l’intestazione, ma non penso sia questo il nostro solo obiettivo :-), perfetto allora vediamo il codice che bisogna aggiungere dopo il codice commentato e cioè:
/*
Plugin Name: Contenuto Privato
Plugin URI: https://www.giuseppealessandrodeblasio.it
Description: Non permette la lettura degli articoli o pagine a persone non registrate
Version: 1.0
Author: Giuseppe Alessandro De Blasio
Author URI: https://www.giuseppealessandrodeblasio.it/about-me/
*/
Codice da aggiungere:
add_shortcode( ‘privato’, ‘member_check_shortcode’ );
function member_check_shortcode( $atts, $content = null ) {
if ( is_user_logged_in() && !is_null( $content ) && !is_feed() )
return $content;
return ‘<div><span>ATTENZIONE: </span>Per poter visualizzare il contenuto bisogna registrarsi,’
. ‘tranquilli è tutto gratuito ;-P. <a href=”#”>’
. ‘<b>Iscriviti</b></a> o <a href=”#”><b>Accedi</a></div>’;
}
Risultato Finale
Ricorda!! Dopo aver inserito il codice nel file da noi creato contenuto_privato.php, bisogna inviare il tutto tramite tramite FTP nella vostra cartella wp-content/plugin e attivare il plugin.
Inoltre vi ricordo nuovamente che per rendere il contenuto del testo privato basta scrivere nel vostro articolo o pagina il seguente codice:
[privato]Il testo all’interno sarà visualizzato dai soli utenti registrati.
[/privato]![]() |
Logicamente per dargli uno stile più grazioso, invece di avere il solo testo, bisogna creare un file CSS. |
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Tutto quanto sopra spiegato lo applico personalmente 🙂 e allego il file contenuto_privato.php direttamente scaricabile ai soli utenti registrati.